martedì 17 novembre 2015

Mille foglie di pistoccu e funghi

Ecco a voi un'altra ricetta con un ingrediente tipicamente sardo: il pistoccu o più comunemente detto pane carasau.....

Ingredienti per 4 persone:
Pistoccu, 2 patate medie, 300 g. di funghi tipo carboncello detto in Sardegna 'cardolinu e pessa', 125 ml. di panna fresca, uno spicchio di aglio, prezzemolo tritato, pepe nero, sale, olio e.v.o., 200 g. di pecorino grattugiato media stagionatura.


Mettete a lessare le patate e dopo che inizia l'ebollizione fatele cuocere per 10'. Scolatele, pelatele e tagliatele a fette.
Pulite i funghi e tagliateli a pezzi. Mettete i funghi in una padella antiaderente con poco olio e uno spicchio di aglio e fateli cuocere per circa 5 minuti.
In una teglia da forno fate gli strati alternando i fogli di pistoccu con le fette di patate e i funghi. Condite ogni strato con il pecorino, il prezzemolo tritato e pepe. Una volta che avrete finito tutti gli ingredienti versate sopra la panna. 
Infornate e cuocete per circa 20/25' a 200 gradi.



martedì 15 settembre 2015

Torta ai fichi e mandorle

Un buonissimo frutto di stagione per questa torta da servire assolutamente fredda, adatta per la sua cremosita' anche come fine pasto......

Ingredienti per una tortiera di 18 cm. :
80 g. di biscotti secchi sbriciolati, 60 g. di farina di mandorle, 100 g. di burro ammorbidito, 250 g. di yogurt greco, 2 uova, 150 g. di zucchero, 1 cucchiaio di amido di mais, la scorza grattugiata di un limone, 6 fichi, 30 g. di mandorle pelate.


Unite i biscotti sbriciolati con la farina di mandorle e aggiungete il burro amalgamando il tutto con le mani. 
Imburrate e infarinate una tortiera a cerniera e preparate la base e i bordi della torta con l'impasto ottenuto. Mettete in frigo. 
Lavorate le uova con lo zucchero e aggiungete lo yogurt, la scorza del limone e l'amido di mais.
Prendete la base della torta dal frigo e versateci il composto allo yogurt.
Tagliate a spicchi i fichi sbucciati, adagiateli sulla torta e aggiungete anche le mandorle tagliate a fette.
Infornate, con forno preriscaldato, a 180 gradi per 40'.
Fate raffreddare la torta e mettetela in frigo per almeno qualche ora. Ottima il giorno dopo.


lunedì 31 agosto 2015

Filetto di maiale alle pesche

Ormai le vacanze per molti sono purtroppo finite e allora niente di meglio che cimentarsi in cucina con una nuova ricetta con il profumo dell'estate......
 
Ingredienti per 2 persone:
Un filetto di maiale di circa 500 g., una grossa pesca, uno spicchio di aglio, un bicchiere di vermentino (sardo, perché per me il vermentino è solo quello sardo), 10 foglie di menta, sale, pepe nero, olio e.v.o. q.b.


Mettete in una padella antiaderente uno spicchio di aglio, poco olio e accendete la fiamma. 
Quando l'olio è caldo mettete il filetto in padella e fate rosolare su tutti i lati.
Aggiungete poi il vermentino, la pesca tagliata a fette e le foglie di menta. Aggiustate di sale e pepate.
Fate cuocere coperto, a fiamma media  per circa 20'.
Togliete il filetto e fatelo riposare su un tagliere. Nel frattempo continuate a far ritirare il sughetto che si è formato per qualche secondo.
Impiantate mettendo come base le fette di pesca e poi adagiatevi il filetto tagliato a fette. Condite con il sughetto e servite.

domenica 19 luglio 2015

Panini ricotta e zafferano

Una ricetta con il profumo di Sardegna....lo zafferano uno dei prodotti d'eccellenza della nostra bellissima isola...
Avete mai provato a cercare quello selvatico???? Provate perché la nostra terra ne è ricca!!!

Ingredienti:

400 g. di farina 0 macinata a pietra, 250 g. di ricotta, un pizzico di zafferano, un cucchiaio di zucchero, due cucchiai di olio e.v.o., 15 g. di lievito di birra, sale, acqua ( circa 100 ml. ), semi di sesamo.


Impastate la farina con l'olio, sale, il lievito sciolto in poca acqua tiepida e acqua quanto basta.
Coprite e lasciate lievitare fino a quando la pasta raddoppia di volume.
Nel frattempo unite alla ricotta lo zafferano, lo zucchero e amalgamate il tutto.
Tagliate a piccoli pezzi regolari la pasta lievitata. Schiacciate ogni pezzo in modo da ottenere dei dischi e mettete al centro un cucchiaino colmo di ricotta allo zafferano. Richiudete i dischi e rigirate  la palla così ottenuta in modo che la chiusura rimanga alla base. 
Fate un'incisione a forma di croce sulla parte superiore e decorate con i semi di sesamo.
Infornate, con forno preriscaldato, a 200 g. per 15/20 minuti mettendo una ciotola con acqua in ebollizione sulla base del forno. Il vapore acqueo vi permetterà di ottenere dei panini morbidi e non asciutti.
Ottimi a colazione, magari con un po di miele di cardo....😊

venerdì 19 giugno 2015

Bocconcini di manzo alle ciliegie

La ciliegia, un fantastico frutto di stagione.
Solitamente vengono usate per fare favolosi dolci ma in questo caso ho voluto usarle in modo insolito ma decisamente d'effetto!!!!

Ingredienti per 2:
6 fette sottili di manzo, 200g. di pecorino fresco tagliato in fette, pomodori secchi sott'olio, un uovo, farina, pane grattugiato, olio per friggere, 100 g. di ciliegie denocciolate, mezzo bicchiere di acqua, una noce di burro.


Stendete le fette di carne e poggiatevi sopra una fette di pecorino. Alla sommità di ogni singola fetta mettete un pomodoro sott'olio e arrotolate chiudendo con uno stecchino.
Passate i bocconcini prima nella farina, poi nell'uovo leggermente salato e infine nel pangrattato. Friggete e lasciate asciugare su carta assorbente.
Nel frattempo frullate nel mixer le ciliegie con l'acqua e mettete il tutto in un pentolino su fiamma media. Aggiungete il burro e fate ridurre un po'. Aggiungete poi una punta di cucchiaino di farina e mescolate velocemente, possibilmente con una frusta, in modo che non si formino grumi.
Mettete i bocconcini nel piatto da portata e condite con la salsa di ciliegie.
Ottimi accompagnati da un buon prosecco!!!

martedì 9 giugno 2015

Turredda dolce alle fragole

E dopo aver passeggiato per le vie di Baunei in occasione della Coua Baunese ( matrimonio Baunese) ed aver assaggiato la Turredda così come vuole la tradizione, vi propongo di provarla in questo modo....adatta ad una merenda davvero speciale.....

Ingredienti: 
300 g. semola di grano duro, 100 g. di patate lessate e schiacciate, acqua q.b., 20 g.di lievito di birra, 300 g. di fragole, 3 cucchiai di zucchero, il succo di mezzo limone, sale, un cucchiaio di olio e.v.o.


Mettete la farina in una ciotola e aggiungete l'olio, un pizzico di sale e un po' d'acqua e il lievito. Iniziate a lavorare con le mani e aggiungete acqua quanto basta per ottenere un impasto morbido. Incorporate poi le patate continuando a lavorare energicamente. Quando avrete ottenuto una pasta liscia e morbida mettetela a lievitare per almeno un' ora coperta con un panno umido e al caldo.
Pulite e tagliate le fragole a spicchi. Mettetele in una ciotola e aggiungete il limone e lo zucchero.
Stendete la pasta in una teglia per pizza ricoperta di carta forno e versate i sopra le fragole e il loro succo.
Mettete in forno, con forno preriscaldato, a 200 gradi per circa 25'.
Ottima tiepida!!!!


martedì 2 giugno 2015

Sa coua baunesa- il video di Fabio Moro


Fra pochi giorni, il 6/7 giugno, Baunei farà rivivere le sue tradizioni.
Questo video è un assaggio di quello che potrete vedere se avrete voglia di partecipare....
Momenti che sicuramente non scorderete!!!

sabato 16 maggio 2015

Rotolo di tacchino ripieno

Ingredienti:
Metà fesa di tacchino, 4 uova, un mazzo di cicoria ( se selvatica ancora meglio), uno spicchio di aglio, 50 g. di pecorino grattugiato, mezzo bicchiere di aceto balsamico, un cucchiaino di Saba, qualche rametto di timo, sale, pepe nero, 3 cucchiai di olio e.v.o., una noce di burro, un cucchiaino raso di farina.


Scottate la cicoria in acqua bollente per qualche minuto poi scolatela e tagliatela a pezzetti.
Sbattete le uova e aggiungete la cicoria, il pecorino e sale q.b. Versate in una padella antiaderente con poco olio e fate cuocere da entrambi i lati.
Tagliate la fesa di tacchino, con un coltello ben affilato, in un'unica fetta che assottiglierete con un batticarne.
Salate e pepate la parte superiore della fesa su cui adagerete la frittata di cicoria. Arrotolate e legate con lo spago da cucina.
Prendere una larga casseruola antiaderente e versateci 3 cucchiai di olio. Mettete sulla fiamma e aggiungete lo spicchio di aglio schiacciato e i rametti di timo.
Adagiatevi il rotolo di tacchino e fatelo rosolare su tutti i lati. Unite l'aceto balsamico, la Saba e  mettete il coperchio. Girate il rotolo ogni 5 minuti in modo che possa cuocere in modo uniforme e salate.
Cuocete per 30 minuti a fuoco basso ( se necessario aggiungete poca acqua).
Togliete il rotolo dal tegame e fatelo riposare. Nel frattempo aggiungete una noce di burro e la farina al fondo di cottura, girate velocemente con un cucchiaio e spegnete la fiamma.
Tagliate a fette il rotolo e irroratelo con il fondo di cottura.
Ottimo accompagnato con del purè, naturalmente fatto in casa!!!

mercoledì 29 aprile 2015

Tagliata di manzo all'arancia

Ecco un'altra delle mie ricette con le arance.........una ricetta davvero semplice e con pochissimi ingredienti ma che sicuramente sarà apprezzata dai vostri ospiti!!

Ingredienti per 2:
2 fette di filetto alte almeno 3 cm, uno scalogno, il succo di due arance, una noce di burro, olio e.v.o quanto basta, un cucchiaino raso di farina, sale, pepe nero.


Tagliate a fette spesse lo scalogno e fatelo imbiondire in una padella con olio e.v.o. 
Mettete in padella le fette del filetto, che avrete legato con lo spago in modo da tenere la carne ben compatta, e rosolatele per bene da entrambi i lati. Togliete le fette di scalogno e aggiungete il succo delle arance.
Fate cuocere la carne per qualche minuto nel succo delle arance rigirandole in modo che prendano sapore.
Togliete le fette di carne e fatele riposare in un tagliere.
Aggiungete alla salsa formatasi in cottura il burro, la farina e girate velocemente, possibilmente con una frusta, in modo che non si formino grumi e la salsa si addensi.
Tagliate la carne e sistematela nei piatti, salate e ricoprite con la salsa all'arancia.
Come tocco finale aggiungete una macinata di pepe nero.

mercoledì 22 aprile 2015

domenica 12 aprile 2015

Mini pastiere con salsa al miele e arancia

Un dolce tipico del periodo pasquale, originario della Campania, in questo caso da me rivisitato.
Nella ricetta originale sono presenti i canditi che ho sostituito con le scorze di arancia e limone.
Con la stessa ricetta si può preparare anche una pastiera più grande, ma ho preferito le mini porzioni perché più carine da portare a tavola......a voi la scelta!!!

Ingredienti:
Per la frolla: 450 g. di farina 00, 150 g. di burro, 2 uova, una bustina di vanillina, un pizzico di sale, 150 g. di zucchero.
Per il ripieno: 500 g. di grano precotto, 200 ml. di latte, 250 g. di zucchero, 5 uova, 700 g. di ricotta di pecora, un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio, la scorza grattugiata di 2 arance e un limone, un pizzico di sale.

Per la salsa: succo d'arancia e miele millefiori.


Preparate le frolla lavorando insieme il burro ammorbidito, la farina, lo zucchero e le uova. Aggiungete poi il sale e la vanillina. Fate una palla, ricopritela con la pellicola e fatela riposare in frigorifero.

Fate scaldare il latte insieme al grano cotto in modo da scioglierlo e fate raffreddare.
Lavorate velocemente le uova con lo zucchero. Aggiungete la ricotta e continuate a lavorare con le fruste per togliere i grumi della ricotta. Unite il grano, le scorze degli agrumi e il sale. 
Foderate gli stampi con la frolla ottenendo uno spessore di 5 mm circa. Riempite con la crema di grano e ricotta e coprite con le strisce di frolla.
Infornate a 180 gradi, con forno preriscaldato, per circa 30' ( la parte superiore dovrà risultare ben dorata).
Fate raffreddare bene prima di servire, meglio ancora se fatte il giorno prima.
In un pentolino mettete il succo d'arancia, il miele e fate ridurre. Potete conservare la salsa in frigo in modo da averla pronta al momento di servire.
Prima di portare in tavola, spolverizzate le pastiere con zucchero a velo e bagnate con poche gocce di salsa al miele.




giovedì 26 marzo 2015

Ciambellone di ricotta profumato all'arancia

Adoro le arance, un frutto invernale che in questo periodo dell'anno è più gustoso che mai, essendo dolcissimo, e che si sposa bene con un'ottima ricotta di pecora.


Ingredienti:
400 g. di ricotta di pecora, 300 g. di zucchero, 350 g. di farina, 4 uova medie, la scorza grattugiata di 2 arance, una bustina di lievito per dolci.


Lavorate 250 g. di zucchero con le uova fino a raddoppiare il volume.
Aggiungete la ricotta e continuate a lavorare con la frusta in modo da ottenere una crema liscia senza i grumi tipici della ricotta.
Aggiungete piano la farina setacciata e il lievito, poi la scorza delle arance e amalgamate bene il tutto.
Ungete e infarinate uno stampo per ciambellone, versateci il composto e livellate.
Spolverate la superficie con il restante zucchero e infornate a 180 gradi, con forno preriscaldato, per circa 40'.
Ottima a colazione, inzuppata nel latte!


domenica 8 marzo 2015

Insalata di fagioli e baccalà

Un semplice piatto ma davvero molto gustoso....

Ingredienti:
Fagioli cannellini o zolfini ( una varietà più piccola dei cannellini), baccalà già ammollato, cipollotti freschi, rosmarino, olio e.v.o., pepe nero.


Il baccalà in teoria e' già cotto dal  sale, ma in questo caso è preferibile metterlo in congelatore per 48 ore, dopodiché va fatto scongelare lentamente in frigorifero.
Mettete a mollo per circa 7-8 ore i fagioli secchi. Fateli poi cuocere, per circa un'ora, aggiungendo nell'acqua di cottura il rosmarino.
Una volta freddi, metteteli sul fondo del piatto, adagiatevi sopra il baccalà tagliato a fette sottili e le fette di cipollotto fresco.
 Condite con olio e.v.o. e una macinata di pepe nero.
In questo caso ho servito il piatto accompagnato dai coccoli di pane fritto.

venerdì 30 gennaio 2015

Lasagne di pistoccu e code di gambero

Ancora un ingrediente tipicamente sardo per reinterpretare un piatto tipico della cucina italiana.
A voi il giudizio....

Ingredienti per 4 persone:
Pistoccu (pane carasau), 500 g. di code di gambero, 500 g. di spinaci freschi, 1/2 l. di latte intero, 50 g. di burro, 50 g. di farina, zenzero fresco, due spicchi di aglio, olio e.v.o.


In una casseruola mettete a bollire il latte e aggiungete un po' di zenzero grattugiato e un pizzico di sale.
In un'altra casseruola antiaderente fate sciogliere il burro e unite la farina facendola assorbire senza formare grumi. Aggiungete piano il latte portato a bollore e mettete sul fuoco medio mescolando in modo che non si attacchi. Riportate a bollore e dopo qualche minuto spegnete e fate riposare adagiandovi sopra la pellicola in modo che non si formi uno strato superficiale più duro.
Lavate e pulite gli spinaci e, in una padella antiaderente, fateli saltare con l'aglio a spicchi e poco olio.
Quando gli spinaci sono diminuiti di volume aggiungete le code di gambero sgusciate, fate cuocere ancora per qualche minuto e salate.
Prendete una teglia da forno e procedete facendo un primo strato di besciamelle allo zenzero, seguito da uno strato di pistoccu, uno di spinaci e gamberi e un altro di besciamelle.
Seguite con gli strati alternati e mettete in forno a 200 gradi per 25-30'.
Ottimo servito con un buon vermentino di Gallura.

venerdì 23 gennaio 2015

Sa Paniscedda

Il 17 gennaio si è tenuta in tutta la Sardegna la festa di S. Antonio.
Questa festa si rinnova ogni anno con il rito dei falò che vengono accesi in tutti i paesi, nelle piazze principali o in quelle rionali a seconda dell'usanza.
All'accensione dei falò seguono balli e la distribuzione dei dolci tipici che variano anch'essi a seconda del paese.


A Baunei è "sa Paniscedda" il dolce tipico di questo giorno.
Si tratta di un pane dolce e speziato a base di Saba, che tradizionalmente viene fatto come voto  anche nel caso in cui una persona sia affetta dal fuoco di S. Antonio (herpes zoster).





Il giorno di S.Antonio si decreta anche l'inizio del carnevale. Ecco che fanno la loro prima uscita le maschere tradizionali come i Mamuthones e Issohadores a Mamoiada, Boes e Merdules a Ottana, Urthos e Buttudos a Fonni e tanti altri, a rappresentare l'eterna lotta tra il bene e il male.


Un giorno da non perdere per chi vuole conoscere la Sardegna nel profondo, anche perché come ho detto più volte, non è solo mare ma vale la pena viverla in tutti i periodi dell'anno.
Ricordate questa data e appuntatela sul calendario in modo che possiate essere presenti il prossimo anno.

E dulcis in fundo, la ricetta.......

Ingredienti:
900 g. di semola rimacinata, 100 g. di farina '0', 100 g. di Saba, 300 g. di mandorle tostate, mezzo bicchiere di acquavite, 40 g. di lievito birra, 250 g. di uva sultanina, la scorza grattugiata di due arance, una manciata di semi d'anice, una macinata di noce moscata, sale, 100 g. di zucchero, acqua q.b.
Mettete la farina in una ciotola capiente e aggiungete la Saba allungata con 100 ml. di acqua tiepida, sale e lo zucchero e impastate. Lavorate la pasta e se necessario aggiungete acqua tiepida ( la consistenza deve risultare morbida). 
Quando risulta belle liscia aggiungete la scorza d'arancia che avrete prima tostato in forno, e via via tutti gli altri ingredienti.
Coprite una ciotola grande ( la più grande il cui diametro possa andare nel vostro forno) con un canovaccio e spolverizzatelo con la farina. Mettete la pasta ottenuta sul canovaccio infarinato e fate lievitare per 24 ore.
Passato il tempo di lievitazione, rovesciate la ciotola nella placca del forno, ricoperta di carta forno, e infornate per 30' a 200 gradi, poi abbassate la temperatura a 180 gradi e fate cuocere ancora per 45'.
Una volta tolta dal forno spennellatela con saba sciolta con un po' d'acqua in modo che si mantenga morbida. Avvolgetela con teli puliti in modo che si conservi per diversi giorni.




domenica 11 gennaio 2015

Toast di pandoro al gianduia e lampone

Ormai le feste sono passate ma chi di noi non ha ancora in casa un pandoro?
Magari, ne abbiamo mangiato così tanto, che ci siamo stancati di farlo.....ma ecco un'idea per metterlo a tavola in modo diverso......

Ingredienti: 
Pandoro, crema gianduia, panna fresca, lamponi, zucchero a velo.


Tagliate il pandoro in fette spesse poco più di un cm, spalmate una fetta con crema gianduia e ricoprite con l'altra. Mettete sotto al grill del forno 3' per parte (deve risultare ben dorato).
Nel frattempo, con il frullatore a immersione, emulsionate la panna fresca con i lamponi e un po' di zucchero a velo.
Mettete la crema così ottenuta nella base del piatto da portata e poggiateci sopra il toast di pandoro.
Spolverizzate con lo zucchero a velo e servite.
Che dire......semplice, facile ma decisamente gustoso!!!!!

giovedì 1 gennaio 2015

Petto d'anatra alla melagrana

Un secondo squisito da portare a tavola per un'occasione importante.....
Auguro a tutti voi un felice e sereno anno nuovo!
Buon Anno!!!!!!!!!!

Ingredienti x 2:
Un petto d'anatra, una grossa melagrana, 20 g. di burro, mezza cipolla bianca, pepe nero, sale, una punta di cucchiaino di farina.


Centrifugate la melagrana per ottenerne il succo ( se non avete la centrifuga potete utilizzare uno spremiagrumi).
Mettete sul fuoco una padella antiaderente e quando sarà ben calda poggiateci sopra il petto dalla parte del grasso. Fate cuocere per 5 minuti e poi girate il petto. Fate cuocere per altri 5 minuti. Poi aggiungete un terzo del succo di melagrana e fatelo assorbire dalla carne. Girate il petto, salate e fate cuocere ancora per qualche minuto dalla parte del grasso.
Poggiate il petto in un tagliere e fate riposare.
In un'altra padella mettete a sciogliere il burro e fateci imbiondire la cipolla tagliata a pezzi grandi che poi toglierete. Aggiungete il restante succo di melagrana, una macinata di pepe, la farina, un pizzico di sale e mescolate fino ad ottenere una salsa non troppo densa.
Tagliate il petto a fette ( la carne deve risultare al sangue e comunque non troppo cotta), versateci sopra la salsa di melagrana e servite.